Tempi difficili - Tempi speciali

Ciao bambini,

avrete sentito dire dagli adulti che questi sono tempi difficili, è vero ma sono anche tempi speciali, che possono diventare speciali grazie a voi.


Fra poco sarà Natale, la Chiesa mi accoglierà ai piedi dell’altare come ogni anno a mezzanotte, ma io ho un desiderio speciale, vorrei quest’anno nascere nelle vostre case, nelle case dove vi siete chiusi per paura di questa brutta malattia, vorrei nascere proprio lì ed essere per voi motivo di festa.


Vorrei che mi preparaste un posto, una culla, un lettino, un camino con il fuoco acceso, un tetto, insomma una casa, magari di fronte alla casa potreste porre una strada e lungo la strada due alberi e una panchina, un parco, una fontana, un’altalena, una scuola e... Insomma tutto quanto serve a rendere bello e accogliente un paese.


Mi sembra che gli adulti chiamino questa cosa presepe, ma loro sono più informati di me, dunque chiedete a loro cosa fare, quali materiali usare, se il cartone o la plastilina, il legno o i mattoncini giocattolo. Io attendo una casa, un paese accogliente, qualcuno che mi ami.


Firmato: Gesù bambino.


----


Con questa lettera abbiamo invitato le famiglie frequentanti il secondo anno del cammino di iniziazione cristiana, della parrocchia di Molinetto, ad investire un po' di tempo nella preparazione di una "casa" a Gesù.

Ora pazienti pazienti attenderemo i risultati sotto forma di video o scatti fotografici.


Alessandro e Ilaria.



Aggiornamento 26/12/20, ecco alcune fotografie dei presepi... la storia continua!










Commenti

Post popolari in questo blog

Non disturbare, sto giocando

Le cose belle ai tempi del nemico invisibile

Un leggio e un libro come pietre d’inciampo